brillanti risultati scolastici, e la mancanza di studio и un
controargomento; ma se uno ritiene che le persone intelligenti devono
sapere che studiare и doveroso e conveniente, allora l'intelligenza e la
mancanza di studio contrastano direttamente:
(13) Anche se mio figlio и intelligente, non studia.
Una frase come (14), invece, и piщ facilmente interpretabile come
configurante un contrasto «diretto»: qualcuno ritiene i francesi
intelligenti, e si trova di fronte ad un controesempio, un francese
stupido! Ma (14) и anche interpretabile con un contrasto «indiretto»; per
esempio, qualcuno sa che Maria vuole sposare un francese, e sa anche che le
piacerebbe sposare un ragazzo intelligente: la «francesitа» di Pierre и un
argomento favorevole al suo eventuale matrimonio con Maria, ma la sua
stupiditа и un argomento decisamente sfavorevole a tale fausto evento:
(14) Anche se и francese, Pierre и stupido.
La differenza fra contrasto diretto e contrasto indiretto и quindi un
problema di interpretazione semantica controllata anche a livello
pragmatico, poichй concerne il significato di un costrutto non solo in
rapporto ai contenuti proposizionali espressi ed all'operatore che li
collega (in questo caso concessivo fattuale), ma anche in rapporto a
diversi possibili contesti ed universi di discorso.
In quanto segue utilizzeremo indifferentemente esempi di costrutti
concessivi fattuali interpretabili in entrambi i modi, segnalando i casi
particolari nei quali l'una o l'altra interpretazione interagiscono in modo
significativo con altre caratteristiche sotto esame.
b) Sintassi del costrutto concessivo fattuale
I costrutti concessivi fattuali possono avere la proposizione subordinata
introdotta da un operatore di subordinazione che porta sull'intera frase,
come in (1), o da un operatore di subordinazione che si articola in modo
particolare su una delle categorie sintattiche presenti nella frase, come
in (15):
(15) a. Per ricco che sia, Enrico non potrа mantenerci tutti per un
anno intero.
b. Alto com'и, Giorgio non и riuscito a segnare un solo canestro.
c) Operatori di subordinazione proposizionali
L'operatore di subordinazione concessivo anche se introduce normalmente
proposizioni subordinate all'indicativo:
(16) a. Anche se piove, esco / uscirт senza ombrello.
b. Anche se sta piovendo, esco / uscirт senza ombrello.
c. Anche se stasera andrт a cena fuori, non ho proprio voglia
di preoccuparmi del vestito.
d. Anche se eravamo in pieno inverno, la temperatura non era
rigida.
e. Anche se и nevicato a lungo, le strade sono pulite.
f. Anche se eri in ritardo, abbiamo deciso di aspettarti.
g. Anche se c'era un tempo da lupi, Riccardo volle uscire in
piena notte per cercarti.
Va notato che (16a) puт essere interpretato sia come costrutto concessivo
fattuale, se il presente и considerato «deittico», sia come costrutto
condizionale concessivo, se il presente ha valore «generico»; (16b) invece
puт essere solo un concessivo fattuale, poichй sta piovendo ha solo valore
deittico.
Anche se introduce, sia pur raramente, anche subordinate al congiuntivo, di
stile alto, letterario:
(17) a. «Altri inconvenienti sono connessi al rito del breakfast che qui
и sempre molto importante anche se le materie prime che le compongono si
siano di molto rarefatte» (E. Montale, Fuori di casa, Milano, Mondadori,
1976, p. 38)
b. «Anche se per ora il servizio sia limitato e costoso e nessuno rischi
di trovare una macchina in agguato nella propria camera . . . resta il
fatto che la 'presa' dell'arrivo di un battello a Calais . . . puт mettere
in luce cose, fatti, incontri»
Lo stesso sapore elevato hanno le subordinate concessive fattuali
introdotte da se anche, generalmente all'indicativo, raramente al
congiuntivo, e da pure se e se pure, sempre all'indicativo:
(18) a. Se anche solitamente non ci muoviamo da casa durante il fine
settimana, per una volta possiamo ben fare uno sforzo.
b. «Lo stile del Tommaseo s'eleva all'altezza d'una vera opera d'arte ed ha
un'impronta sua propria originale (. . .), se anche tradisca a volte la
troppa ricercatezza» (A. Mussafia, La letteratura italiana della Dalmazia,
«II Dalmata» 1892, n. 45)
c. Pure se si tratta di un risultato un po' stentato, bisogna ammettere che
и sempre meglio di quanto si otteneva precedentemente.
d. Se pure ci troviamo di fronte ad un caso pietoso, sapete bene che il
nostro incarico non ci permette eccezioni.
Oltre ad anche se, si trovano benchй, sebbene, malgrado (che), nonostante
(che), e, di stile lievemente piщ alto, quantunque, per quanto, ancorchй e
seppure, che introducono tutti subordinate al congiuntivo:
(19) a. Benchй / Sebbene sia molto alto, Giorgio non и riuscito a
segnare un solo canestro.
b. Malgrado (che) / Nonostante (che) i prezzi fossero saliti, il negozio
all'angolo era ancora conveniente.
c. Quantunque / Per quanto l'onorevole fosse molto in ritardo, decidemmo di
aspettarlo per evitargli eventuali spiacevoli incontri.
d. Ancorchй / Seppure quell'anno l'inverno fosse giunto molto presto, nel
fondovalle la temperatura non era rigida, e si potevano ancora fare lunghe
passeggiate.
Seppure e se pure sono omofoni in alcune parti d'Italia, ma non vanno
confusi, poichй se pure introduce subordinate concessive fattuali
all'indicativo (v. (18d)) e subordinate condizionali concessive con la
concordanza del periodo ipotetico, mentre seppure introduce solo
subordinate concessive fattuali al congiuntivo, come in (19d).
Diversamente dagli altri operatori di subordinazione citati, nonostante
(che) e malgrado (che) si combinano difficilmente con costrutti nei quali
il rapporto tra i due contenuti proposizionali espressi, o tra i due «tipi
di evento» presentati, sia interpretabile solo come contrasto «indiretto»:
(20) "Nonostante (che) / "Malgrado (che) Rossi sia un grande centromediano,
и veramente molto caro.
Inoltre, insieme a benchй e sebbene, compaiono nell'italiano substandard
introducendo subordinate all'indicativo, ed in queste frasi, che sono
considerate agrammaticali nell'italiano standard, il che non puт essere
omesso:
(21) a. Benchй / Sebbene Giorgio и molto alto, non и riuscito a segnare
un solo canestro.
b. Malgrado (che) / Nonostante (che) i prezzi sono saliti, il negozio
all'angolo и ancora conveniente.
Tramite l'utilizzo della struttura «per X che F (con verbo al congiuntivo)»
si costruiscono proposizioni concessive fattuali articolate in genere su
elementi aggettivali:
(22) a. Per poche che fossero le sue pretese, mantenerlo per un periodo
cosм lungo non sarebbe certo stato uno scherzo.
b. Per ingiusta che questa decisione potesse sembrare agli occhi di molti,
in un caso del genere era l'unica soluzione possibile.
Una struttura come «X come / quanto F (con verbo all'indicativo)» puт
invece essere utilizzata per costruire una subordinata concessiva fattuale
articolata su un elemento aggettivale o avverbiale:
(23) a. Alto com'и / quant'и, Giorgio non и riuscito a segnare un
solo canestro.
b. Intelligente come dici di essere, ti scappano un po' troppe
sciocchezze in questo periodo!
c. Tardi com'era, ha voluto a tutti i costi andare a fare un giro lungo il
fiume.
Non necessariamente perт tale struttura innesca una lettura concessiva
fattuale, come si vede confrontando (24a) con la sua parafrasi concessiva
fattuale (24b), che и semanticamente anomala, e con la sua parafrasi
causale (24c), che invece и perfettamente accettabile:
(24) a. Ubriaco com'ero, non sono riuscito neppure a trovare il buco
della serratura.
b. Anche se ero molto ubriaco, non sono riuscito neppure a trovare il buco
c. Siccome ero molto ubriaco, non sono riuscito neppure a trovare il buco
Anche l'uso dell'operatore per quanto permette la costruzione di
subordinate concessive (con verbo al congiuntivo) articolate su elementi
avverbiali o aggettivali:
(25) a. Per quanto tardi fossero giunti gli aiuti del ministero, erano
comunque sempre meglio di niente.
b. Per quanto veloci sembrassero i nostri ragazzi, gli elementi del gruppo
avversario arrivavano sempre con almeno tre secondi di vantaggio.
Da segnalare che un significato molto simile si puт esprimere con
proposizioni subordinate concessive in cui l'operatore per quanto non si
articola su un elemento aggettivale o avverbiale, ma sulla intera
proposizione subordinata, come per esempio nella frase in (19c); in questi
casi per quanto equivale grosso modo a benchй:
(26) Per quanto / Benchй gli aiuti del ministero fossero giunti tardi,
erano comunque sempre meglio di niente.
(27) Per quanto / Benchй i nostri ragazzi sembrassero veloci, gli elementi
del gruppo avversario arrivavano sempre con almeno tre secondi di
vantaggio.
d) Semantica del costrutto condizionale concessivo
II significato di un costrutto concessivo fattuale ha un duplice aspetto:
fra il «tipo di evento» presentato dalla proposizione subordinata (p;) e
quello presentato dalla sovraordinata (q;) viene instaurato un rapporto di
contrasto (dato l'uno, non ci si aspetta l'altro); i contenuti
proposizionali della subordinata e della sovraordinata (rispettivamente p e
q) sono «implicitati»: la loro veritа и necessaria perchй l'intero
costrutto sia «vero». Questo duplice valore semantico и giа stato
rappresentato nello schema (6).
I costrutti condizionali concessivi condividono con i concessivi fattuali
il primo aspetto, secondo cui fra il tipo di evento presentato dalla
proposizione subordinata e quello presentato dalla sovraordinata viene
instaurato un rapporto di contrasto; lo si vede bene confrontando (1),
concessivo fattuale, (Benchй piovesse, Antonio и uscito senza ombrello) con
(2), condizionale concessivo (Anche se piovesse, Antonio uscirebbe senza
ombrello).
Anche per i costrutti condizionali concessivi vale la distinzione fra
contrasto «diretto» e contrasto «indiretto», e valgono le considerazioni
pragmatiche ; perciт sono possibili sia condizionali concessivi come (2),
con contrasto diretto, sia condizionali concessivi come (28), con contrasto
indiretto:
(28) Anche se Rossi fosse un grande centromediano, sarebbe veramente molto
caro.
Ma, a differenza dei concessivi fattuali, l'enunciazione di un condizionale
concessivo non implicita la veritа dei contenuti proposizionali della
subordinata e della sovraordinata; (2) significa che in caso di pioggia,
come in altri casi (per esempio di non-pioggia), Antonio uscirebbe senza
ombrello: il contenuto proposizionale della sovraordinata deve essere vero
perchй l'intero costrutto risulti vero, ma il contenuto proposizionale
della subordinata puт essere vero o falso.
Questo secondo aspetto del significato di un costrutto condizionale
concessivo, che rappresentiamo con lo schema riportato in (29), deriva
dall'interazione della semantica del costrutto condizionale con il
significato di anche , per cui definiamo un costrutto condizionale
concessivo come il risultato dell'inserimento di un elemento lessicale del
tipo di anche in un costrutto condizionale:
(29) «anche Se p, q» — «Pvero E qvero» O «pFalso E qVero»
II significato di anche agisce sulla semantica del costrutto condizionale
nel modo seguente: una struttura del tipo «se p, q» indica che data la
veritа di p deve seguirne la veritа di q, ovvero che p e q debbono essere
veri non indipendentemente ma insieme; a ciт si aggiunge la «inferenza
sollecitata», rappresentabile con «se non-p, non-q», secondo cui data la
falsitа di p deve seguirne la falsitа di q. Quest'ultima clausola и normale
ma non indispensabile per i costrutti condizionali, ma necessaria per la
semantica dei costrutti «bi-condizionali» , rappresentabili con la ;
struttura «solo se p, q». Il significato di anche si oppone al significato
di solo, e «sospende» l'inferenza sollecitata: «anche se p, q» equivale a
«se p, q» ed a «se non-p, q» (come giа detto sopra, la veritа del contenuto
proposizionale della sovraordinata, q, и necessaria per la veritа
dell'intero costrutto, mentre il contenuto proposizionale della
subordinata, p, puт essere vero o falso).
И importante perт che anche si applichi all'intera proposizione subordinata
del costrutto condizionale, e non solo ad un qualche suo elemento, come per
esempio nel costrutto (30):
(30) Anche se bevi solo un goccio di alcol sul lavoro, il principale ti
licenzierа.
Il significato intuitivo di (30) и che una infrazione seppur minima al
divieto di bere alcol sul lavoro avrа come conseguenza il licenziamento da
parte del principale: anche non si applica all'intera proposizione
subordinata, ma solo a solo un goccio di, come si vede piщ chiaramente da
(31), perfettamente equivalente a (30):
(31) Se bevi anche solo un goccio di alcol sul lavoro, il principale ti
Quindi (30), pur superficialmente identico a (2), non и un costrutto
condizionale concessivo, ma un costrutto condizionale di cui anche modifica
un elemento, e significa «se bevi (moltissimo / molto / non molto / poco /
pochissimo I ... I solo un goccio di) alcol sul lavoro, il principale ti
licenzierа»; in quanto costrutto condizionale poi puт innescare (cosa che и
impossibile per un condizionale concessivo) l'inferenza sollecitata,
espressa in
(32):
(32) Se non bevi (neanche solo un goccio di) alcol sul lavoro, il
principale non ti licenzierа.
e) Sintassi del costrutto condizionale concessivo
Poichй i costrutti condizionali concessivi risultano dall'inserimento di un
elemento lessicale del tipo di anche in una struttura condizionale, la loro
concordanza dei modi e dei Tempi corrisponde a quella dei costrutti
condizionali. Come si и visto, l'italiano contemporaneo presenta un sistema
standard di concordanza, affiancato da una variante colloquiale in via di
espansione anche in livelli piщ alti, e da un sistema «substandard», tipico
solamente di alcune varietа piщ basse.
Nel primo sistema, nella subordinata e nella sovraordinata si trovano
rispettivamente indicativo e indicativo, come in (33a), congiuntivo
imperfetto e condizionale semplice, come in (33b), e congiuntivo
piuccheperfetto e condizionale composto, come in (33c):
(33) a. Anche se studio di piщ, non imparerт niente.
b. Anche se studiassi di piщ, non imparerei niente.
c. Anche se avessi studiato di piщ, non avrei imparato niente.
La variante colloquiale del sistema standard, che, come ricordato, si sta
perт diffondendo verso l'alto, prevede la possibilitа che l'indicativo
imperfetto sostituisca il congiuntivo piuccheperfetto nella subordinata e /
o il condizionale composto nella sovraordinata, come in (34):
(34) a. Anche se studiavo di piщ, non avrei imparato niente.
b. Anche se studiavo di piщ, non imparavo niente.
c. Anche se avessi studiato di piщ, non imparavo niente.
Nel sistema «substandard», invece dei modi congiuntivo e condizionale
appare costantemente l'imperfetto dell'indicativo, cosм che (35a)
corrisponde all'incirca a (33a) (ma a volte anche a (33b)), mentre (35b)
corrisponde all'incirca a (33b-c) (anche questo sistema и in realtа piщ
complesso di quanto appaia da questa sintetica presentazione:
(35) a. Anche se studio di piщ, non imparerт niente.
Una serie di altre combinazioni и dovuta all'interferenza tra il sistema
dell'italiano standard, che prevede congiuntivo nelle subordinate e
condizionale nelle sovraordinate, ed alcuni usi dialettali, caratterizzati
da sistemi «simmetrici» che prevedono o congiuntivo nella subordinata e
nella sovraordinata, o condizionale nella subordinata e nella
sovraordinata. Questi usi sono inaccettabili, decisamente substandard, ma
attestati:
(36) a. Anche se potessi, non facessi nulla per te.
b. Anche sei potrei, non farei nulla per te.
f) Subordinate condizionali concessive introdotte da «anche se»
L'operatore di subordinazione condizionale concessivo anche se permette
diverse combinazioni di tempi nella subordinata e nella sovraordinata, con
la concordanza all'indicativo:
(37) a. Anche se piove, esco / uscirт senza ombrello. (= 16a)
b. Anche se domenica ci sarа (sicuramente) bel tempo, non
potremo andare a sciare: ho del lavoro da finire.
c. Anche se (per caso) ti sei ricordato di riportarmi quel libro che ti
avevo prestato, questa settimana non riuscirт a leggerlo perchй mi si sono
rotti gli occhiali.
Come giа segnalato, (37a) puт essere interpretato sia come condizionale
concessivo, con il contenuto proposizionale della subordinata vero o falso
(se il presente ha valore «generico»), sia come concessivo fattuale, con il
contenuto proposizionale della subordinata vero (se il presente ha valore
«deittico»). (37b), invece, assume molto difficilmente l'interpretazione di
concessivo fattuale: anche l'inserimento di sicuramente non riesce a
conferire la certezza della veritа al contenuto proposizionale della
subordinata, che и proiettato nel futuro. (37c), al passato, и
interpretabile come condizionale concessivo grazie all'aggiunta di per
caso, che favorisce una interpretazione dubitativa; ma normalmente
costrutti introdotti da anche se con i Tempi passati dell'indicativo
vengono interpretati come concessivi fattuali:
(38) a. Anche se hai comprato il giornale, non riuscirт a leggerlo
(perchй mi si sono rotti gli occhiali).
b. Anche se ti sei ricordato di portare la carbonella, non possiamo
preparare la grigliata (perchй piove).
Queste caratteristiche dei costrutti introdotti da anche se fanno pensare
che tale operatore di subordinazione «neutralizzi» l'opposizione tra
concessivi fattuali e condizionali concessivi, o che i costrutti concessivi
fattuali introdotti da anche se siano la versione «bi-affermativa» dei
corrispondenti costrutti condizionali concessivi (una eventuale versione
«bi-negativa», che comporterebbe la falsitа dei contenuti proposizionali
Страницы: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10